Ogni persona – bambino o adulto – ha la sua fiaba preferita.  Ho raccontato molte fiabe a tutti i miei figli e negli ultimi tempi anche a mia nipote Bianca. Le stesse fiabe le ho ascoltate molto tempo fa dai miei genitori, la sera prima di addormentarmi. Mi piace pensare che siamo in molti a condividere questa esperienza.

Perché le fiabe sono importanti? 

La risposta secondo me è semplice. Tutte le volte che ho ascoltato con attenzione una fiaba c’è qualcosa di forte che parla ad una parte di me.  Per fare un esempio molti dei protagonisti delle fiabe più conosciute si sono allontanati dalla propria casa, o hanno iniziano un viaggio. Sono entrati nel bosco come Cappuccetto Rosso, oppure nel bosco sono stati abbandonati come è accaduto a Hansel e Gretel. Molti di questi personaggi li troviamo impegnati a superare alcune prove, come affrontare il lupo, essere catturati o uccidere la strega.  Allo stesso modo anche noi nella vita reale affrontiamo il nostro personale percorso nel bosco, dal quale veniamo fuori diversi, trasformati, alle volte pronti a ripartire verso una nuova avventura.

Le fiabe appartengono al mondo della fantasia e raccontano al tempo stesso l’esistenza che sperimentiamo ogni giorno. Esprimono sentimenti, emozioni, aspirazioni, e speranze comuni a tutta l’umanità. Non esiste praticamente popolo che, accanto alla propria mitologia, non abbia anche le sue fiabe. E molte di loro sono simili, anche quando appartengono a civiltà e culture lontanissime. Questo perché c’è in tutti gli umani, a prescindere dalla latitudine, una naturale predisposizione ad organizzare alla stessa maniera le esperienze che si ripetono di generazione in generazione.

Ed è così che le fiabe da sempre parlano di noi con un linguaggio semplice, accessibile a tutti i livelli. Nel mio lavoro con i gruppi ho modo di usarle di frequente perché raccontano bene la parte profonda delle persone,  le aiutano a chiarire dove si trovano nel personale processo di crescita e di realizzazione. Il mio metodo di lavoro con le Fiabe riprende alcune tecniche di sviluppo personale proposte nelle Costellazioni Familiari Sistemiche. Attraverso l’esperienza di gruppo (o individuale) vengono rappresentate le favole più importanti per il vissuto di ogni partecipante, quelle che maggiormente raccontano delle dinamiche che influiscono nella loro vita.

Lo scopo di questa esperienza è quello di favorire l’emergere di informazioni preziose su blocchi, persone o risorse nascoste da risvegliare.

Personaggi e situazioni sollecitate dalla fiaba ci aiutano a prendere consapevolezza e mettere in ordine aspetti importanti, evitando che la mente prenda il sopravvento.

Il potere trasformativo di questo lavoro di gruppo mi sorprende ogni volta! Con le fiabe si può sperimentare ogni genere di esperienza, perché parlano direttamente all’anima con un’innata forza intenzionale e presenza.

Con le fiabe ogni protagonista avrà il posto giusto nella nostra vita.

Ci faremo proteggere dal cattivo cambiando il suo ruolo.

Troveremo la nostra parte speciale avendo cura dei nostri sogni.

I sogni non devono stare nei cassetti ma vivere nel cuore e poi farli volare, nelle fiabe e nella vita.